Baba yaga
Modest Petrovič Musorgskij (1839 – 1881) è stato un grande musicista del periodo romantico. Personaggio tormentato, affetto da depressione e alcolismo, è ricordato per il poema sinfonico Una notte sul Monte Calvo, la suite per pianoforte Quadri di un’esposizione e l’opera Boris Godunov, considerata il suo capolavoro. Dopo la morte della madre, cominciò ad aumentare il consumo di alcol a cui era dedito fin dagli anni giovanili. Un ulteriore e rapido degrado fisico fece sì che un amico medico riuscisse al ricoverarlo nell’ospedale militare di San Pietroburgo; durante questa degenza il pittore Il’ja Repin, dipinse l’unico ritratto esistente del musicista.Il suo etilismo è facilmente riconoscibile in questo ritratto: scarmigliato, rosso in volto e con un naso da bevitore. Questo è un assaggio della sua grande musica.
https://www.youtube.com/watch?v=KNdOMcbuiiA . Per farmi perdonare questa digressione classica presso i rockettari, allego la pregevole The gnome, trasposizione rock-progressive di Quadri a un’espsizione, di Emerson, Lake & Palmer (1971). https://www.youtube.com/watch?v=L9M9edr6JKM