Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino (Christiane F. – Wir Kinder vom Bahnhof Zoo) è un film del 1981 diretto da Uli Edel, ispirato alla storia vera di Christiane Felscherinow e tratto dal libro autobiografico omonimo. Ambientato nella Germania della seconda metà degli anni ’70, il film contribuì moltissimo a rendere nota al grande pubblico la piaga della tossicodipendenza da eroina. Un grande successo anche in Italia. Da allora molte cose sono cambiate, la stazione dello Zoo a Berlino è un posto turistico per famiglie, le dipendenze pure non sono più eroino-centriche come nel film. Ve lo riproponiamo consci che le generazioni nate dagli anni ’80 e in poi, difficilmente l’hanno visto e qualcosa può ancora insegnare.
Alcune curiosità sul film. Natja Brunckhorst, nel ruolo di Christiane, è l’unica attrice professionista, qui esordiente. Quasi tutti gli altri interpreti sono stati presi dalla strada. Molte delle comparse della scena della Stazione dello Zoologischer Garten erano autentici tossicodipendenti. Thomas Haustein, interprete di Detlef, è diventato consulente per le tossicodipendenze presso una struttura pubblica di Berlino. Jens Kuphal, che nel film interpreta il ruolo di Axel, è musicista e produttore musicale. Ha collaborato con celebri rock star della scena tedesca.
La colonna sonora, quasi tutta incentrata sulla figura di David Bowie, ha avuto un ruolo importante nel film, sia per il coinvolgimento dello spettatore che nella storia dei protagonisti.
Il film si chiude con la dedica “a tutti coloro che non ebbero la forza e la fortuna di sopravvivere”.