Jefferson Airplane

I Jefferson Airplane sono stati un gruppo rock di San Francisco formatosi nel 1965, pionieri della controcultura statunitense e bandiera musicale della psichedelia che si sviluppò, a partire proprio da San Francisco, verso la metà degli anni sessanta. Loro sono stati un buon esempio della citazione da Elio & le Storie Tese “Psichedelia tutte le teste ti porti via”.
Durante i tardi anni sessanta i concerti dei Jefferson Airplane furono tra quelli più seguiti al mondo, i loro album ebbero vendite considerevoli, entrarono due volte nella Top 10 Hits per i singoli e in altre occasioni nella Top 20 per gli album, e il loro LP Surrealistic Pillow del 1967 è considerato uno degli album chiave del movimento psichedelico e della cosiddetta “Summer of Love”. Suonarono ai tre principali festival rock di fine anni sessanta – Monterey (1967), Woodstock (1969) e Altamont (1969) – oltre ad essere presenti ai primi due festival dell’Isola di Wight. I Jefferson Airplane furono caratterizzati da diversi cambiamenti e defezioni nel corso degli anni nella formazione del gruppo. Dopo lo scioglimento si formarono i Jefferson Starship, divenuti successivamente solo “Starship”, prima di diventare i “Jefferson Starship – The Next Generation” nel 1991. Sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1996.
I vari componenti della band ebbero tutti o quasi, gravi problemi di alcolismo, elemento comune molto più rilevante rispetto a innumerevoli altre droghe usate e con espliciti inviti all’uso nei loro pezzi. Famoso il loro slogan “free love, free bodies, free dope and free music”.
- Somebody to love. Brano musicale rock psichedelico pubblicato come singolo dai Jefferson Airplane nel 1967, contenuto nell’album Surrealistic Pillow. https://www.youtube.com/watch?v=SrGSt5eDt9o
- Volunteers. La “title track” è ispirata dal nome del camion che raccoglie spazzatura “Volunteers of America” che, una mattina, svegliò il cantante Marty Balin. Originariamente il titolo dell’album doveva essere Volunteers of Amerika, ma venne modificato per via delle pressioni della casa discografica RCA. Il termine “Amerika” era diffuso in quegli anni per esprimere disaffezione e critica nei confronti degli USA. L’album fu fortemente criticato in particolar modo a causa dei versi “Up against the wall, motherfucker” (“Contro al muro, figlio di puttana”). Da rispolverare? https://www.youtube.com/watch?v=p53KddneD-k
- The ballad of you & me & Pooneil. Pezzo del 1967, scritto da Paul Kantner e inserito nell’album After bathing at Baxter’s. https://www.youtube.com/watch?v=d1RgUO5E9fw&list=PL7FE6C9FEDE4C10D5&index=14
- Lather. Bel pezzo scritto da Grace Slick e inserito nell’album del 1968 Crown of Creation. https://www.youtube.com/watch?v=9WF4FF8QrQE
- Have you seen the saucers?. Pezzo meno noto, del 1972, dall’album live al Winterland di San Francisco.Il titolo significa “Hai visto i dischi volanti?”. Richiama forse la famosa (e plagiata) copertina raffigurante uno stormo di tostapane volanti.
- Today. Sempre da Surrealistic Pillow, un pezzo scritto e cantato da Marty Balin, presente in tutte le compilation e i vari “Best of” dei Jefferson.
- Crown of creation. Title track dell’album omonimo del 1968. https://www.youtube.com/watch?v=uOrb0G0tw08&list=PL7FE6C9FEDE4C10D5&index=9
- Caroline. Caroline è il pezzo d’inizio dell’album dei Jefferson diventati Starship, dall’album Dragonfly del 1074. E’ un pezzo meno noto dei precedenti ma che, personalmente, amo molto. Da notare la lead guitar di Craig Chaquico. https://www.youtube.com/watch?v=qs8hlhPXA8U
- Mau Mau (Amerikon). Scritto e cantato da Paul Kantner per il suo disco del 1970 Blows against the Empire, disco imperdibile, più volte citato nel nostro magazine. https://www.youtube.com/watch?v=Squ_pgiztRI&list=PLNg0wSjGZ2waF1xK9xBg8D_mLp9dY98UN&index=1
- Man’s fate. Splendido pezzo di chitarra acustica (Jorma kaukonen) e basso (Jack Casady), gli Hot Tuna, 1970, dal loro primo disco, dal vivo a New Orleans. Gli Hot Tuna nacquero nel 1969 come progetto parallelo ai Jefferson Airplane per permettere alla cantante Grace Slick di riprendersi da un intervento chirurgico alla gola che le aveva impedito di esibirsi. Jorma Kaukonen e Jack Casady, suonarono in diversi spettacoli in giro per San Francisco prima che i Jefferson Airplane riprendessero le esibizioni per promuovere l’album Volunteers. Una volta ripresa l’attività dei Jefferson Airplane gli Hot Tuna si ritrovarono ad aprire per i loro concerti. Il repertorio iniziale era composto principalmente da brani di artisti country-blues americani come Reverendo Gary Davis, Jelly Roll Morton, Bo Carter e Arthur “Blind” Blake. https://www.youtube.com/watch?v=GW4AJvOOP2w
- Come bonus track inserisco questa Mountain Song, pezzo che ha una lunga storia. Uscito dagli outakes (scarti di registrazione) di una session tra artisti storici quali David Crosby, Jerry Garcia e Paul Kantner (tra gli altri), viene radicalmente rivisto in questa reunion dal vivo, che vede la partecipazione anche di China Kantner, figlia di Paul e Grace, dopo la sua brava disintossicazione dall’alcol. Resta l’aura visionaria dei primi anni. Da ascoltare (anche nella rara versione originale).