40 days
The Dave Brubeck Quartet è stato un gruppo musicale jazz, fondato dal pianista Dave Brubeck nel 1951. Ottenne un grosso successo di pubblico con il brano Take Five. Il gruppo era imperniato sul duo Brubeck (piano) e Paul Desmond (sax), due figure diametralmente opposte: Brubeck, rigoroso salutista seppur musicista estroso, Desmond, che aveva una laurea in letteratura inglese (“Non divenni uno scrittore perché riesco a scrivere solo sulla spiaggia, e mi si riempie la macchina da scrivere di sabbia”), stravagante, gran bevitore e quant’altro, era anche noto per il suo humor. Poco più che cinquantenne, si ammalò di tumore polmonare. Quando seppe della diagnosi reagì con la sua proverbiale lievità, rallegrandosi di avere un fegato in ottime condizioni: “Come nuovo, uno dei migliori fegati esistenti. È a bagno nel Dewar (una marca di whisky) e scoppia di salute”. Desmond morì nel 1977, dopo essere apparso a febbraio in un concerto con Brubeck a New York. Nessuno dei suoi fan sapeva allora che stesse morendo.
Il suo vecchio amico Charles Mingus lo visitò nei suoi ultimi giorni in ospedale e rimase a guardarlo vicino al letto, vestito come al solito con mantello e cappello nero. Desmond, aprendo gli occhi e collegando la cupa figura di Mingus a quella della morte nel film “Il settimo sigillo” di Ingmar Bergman, gli disse: “Va bene, sistema la scacchiera”. 40 days, penso sconosciuto ai più, è forse il mio pezzo jazz preferito in assoluto.