Eptadone
Se qualcuno non ricorda bene lo slang dei tossicodipendenti fine anni settanta (diverso, per la verità, da città a città, da Nord a Sud) troverà, in questo famoso pezzo del disco MONO TONO, un compendio senza eguali. Qualcuno ha intravisto in quelle “storie pese” l’ispirazione per Elio per le sue “storie tese”. Parte la musica e il testo diventa ancor più esplicito: “Sono andato alla stazione, ho cercato l’Eptadone (metadone, ndr), poi m’ha preso l’emozione e son scappato col furgone”. Il disco, secondo LP del gruppo bolognese, è originariamente uscito su etichetta Cramps Records ed è rimasto fuori stampa per diversi anni. È stato successivamente ristampato su etichetta Bollicine/Orizzonte.Il vinile delle prime 5000 copie era di colore giallo vomito. La prima traccia dell’album, Eptadone, fa parte della colonna sonora del film Paz! di Renato De Maria.
“Ma che cazzo me ne frega? Genere, ragazzi, genere! Ehi sbarbo Smolla la biga che slumiamo la tele. Sei fatto duro, sei fatto come un copertone. Ci facciamo? Sbarbi, sono in para dura! Okay, nessun problema, ragazzi. Nessun problema sbarbi, sono in para dura. Schiodiamoci! Schiodiamoci! C’hai della merda? Ma che viaggio ti fai? C’hai una banana gigantesca! Oh, c’hai della merda o no? Un caccolo! Ma che viaggio ti fai? Intrippato! Brutta storia, ragazzi, brutta storia. C’ho delle storie, ragazzi. C’ho delle storie pese. C’hai delle sbarbe a mano? No, c’ho delle storie! Fatti questo slego. Uno, due, sei, nove!”. https://www.youtube.com/watch?v=hp7jWz-RlCQ