Strange Fruits
Billie Holiday ( Philadelphia 1915 – New York 1959) la voce più drammatica e sensuale tra tutte le cantanti jazz. Nata poverissima e iniziata alla prostituzione dalla madre, Lady Day (così l’aveva soprannominata il suo saxofonista preferito, Lester Young che a sua volta lei chiamava Pres) trovò il suo riscatto sociale nella musica diventando in pochi anni una delle star dell’America degli anni ‘40. Lady Day e Pres erano entrambi eroinomani e pur non essendo mai stati compagni nella vita formavano un perfetto binomio artistico. Lui con il sax tenore accarezzava e accompagnava in perfetta sintonia tutte le sfumature della voce di lei. Recente (2021) il film di Lee Daniels “Gli Stati Uniti contro Billie Holiday”.
Celeberrima la canzone scritta dalla Holiday su un linciaggio in Alabama alla quale aveva assistito durante una tournée: Strange Fruits, qui in un meraviglioso video del 1959, poco prima della sua morte, accompagnata dal pianista Mal Waldron dove Billy Holiday esprime con la voce e con lo sguardo tutta la drammaticità del testo https://www.youtube.com/watch?v=-DGY9HvChXk